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In programma nei giorni:
ven 4 nov 2016 ore 21:00
sab 5 nov 2016 ore 21:00
dom 6 nov 2016 ore 16:30
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dom 6 nov 2016 ore 16:30
dom 6 nov 2016 ore 21:00
regia
Pif
cast
Pif, Andrea Di Stefano, Sergio Vespertino, Maurizio Bologna, Miriam Leone, Samuele Segreto, Stella Egitto, Antonello Puglisi, Vincent Riotta, Maurizio Marchetti, Orazio Stracuzzi, Mario Pupella, Lorenzo Patané, Aurora Quattrocchi, David Mitchum Brown
durata
99
nazione
Italia
uscita
27 ottobre 2016
genere
Drammatico
distribuzione
01 Distribution
produzione
Film d'essai:
Si
giudizio CNVF
altre info su
New York 1943. Mentre il mondo è nel pieno della seconda guerra mondiale, Arturo vive la sua travagliata storia d’amore con Flora. I due si amano, ma lei è promessa sposa al figlio di un importante boss. Per convolare a nozze, il nostro protagonista deve ottenere il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. Arturo, giovane e squattrinato, ha un solo modo per raggiungere l’isola: arruolarsi nell’esercito americano che si prepara per lo sbarco in Sicilia: l’evento che cambierà per sempre la storia della Sicilia, dell’Italia e della Mafia.
New York, 1943. Arturo Giammarresi, palermitano trapiantato in America, sogna di sposare la bella conterranea Flora, ma lei è già promessa a Carmelo, figlio del braccio destro di Lucky Luciano. L’unico modo per ottenere la mano di Flora è quello di chiederla direttamente al padre della donna, rimasto in Sicilia. E siccome anche gli Alleati stanno per sbarcare in Trinacria Arturo si arruola nell’esercito americano e approda nel paesino di Crisafulli dove comandano, in ordine sparso, la Madonna, il Duce, il boss locale Don Calò e un pugno di gerarchi fascisti. I destini di Arturo si incroceranno con quelli degli abitanti di Crisafulli e soprattutto di un tenente dell’esercito yankee, l’italoamericano Philip Chiamparino, entrato in guerra per amore del suo Paese e dotato di un senso alto dell’onore. Dopo il successo di La mafia uccide solo d’estate, Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, torna dietro la cinepresa con una storia scritta insieme a Michele Astori e Marco Martani, cercando di replicare il fortunato format del film precedente: una commedia che nasconde una visione indignata della realtà italiana passata e presente, con particolare attenzione allo strapotere mafioso in Sicilia. L’idea di partenza anche questa volta è buona: raccontare lo sbarco degli Alleati nel sud dell’Italia come un punto di svolta per le sorti non solo della Seconda Guerra Mondiale ma anche della diffusione tentacolare di Cosa Nostra. Il problema è che, per i primi tre quarti della sua durata, In guerra per amore non ritrova la cifra originale di Pif, quell’umorismo surreale e politically incorrect con cui il regista-sceneggiatore raccontava i delitti di mafia a Palermo attraverso il punto di vista del bambino protagonista, e crea invece un pastiche cinematografico fra La vita è bella e Baaria, passando per Hair e Forrest Gump (già ispirazione dichiarata di La mafia uccide solo d’estate). La confezione è curata e c’è una grande attenzione per le ricostruzioni d’ambiente, le luci, i costumi, la fotografia, gli effetti speciali: il che sarebbe tutto positivo, ed è certamente indice di un genuino desiderio di crescita artistica. Quel che invece resta straordinario è il cast di caratteristi siciliani, costantemente al di sopra del materiale a loro disposizione: in particolare Sergio Vespertino e Maurizio Bologna nei panni di Saro e Mimmo, Maurizio Marchetti in quelli di Don Calò, e Lorenzo Patané nel ruolo dell’odioso Carmelo.
Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 24 ottobre 2016 .