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regia
Alonso Ruizpalacios
cast
Gael García Bernal, Leonardo Ortizgris, Alfredo Castro, Simon Russell Beale, Lisa Owen, Bernardo Velasco, Leticia Brédice, Ilse Salas, Lynn Gilmartin, Maite Suarez Diez
durata
128
nazione
Messico
uscita
31 ottobre 2018
genere
Drammatico
distribuzione
I Wonder Pictures
produzione
Film d'essai:
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altre info su
Juan (Gael Garcia Bernal) e Wilson (Leonardo Ortizgris), eterni studenti ben oltre la trentina, stanno pianificando un colpo audace: intendono irrompere nel museo nazionale di Archelogia di Città del Messico per rubare preziosi reperti precolombiani, in particolar modo la maschera funeraria di King Pakal. Mentre le loro famiglie celebrano il Natale, loro si preparano all’azione. Il colpo va a buon fine e i due tornano a casa pieni di antichi tesori, ma la mattina dopo si rendono conto che il furto è descritto dai notiziari come un vero e proprio attacco alla Nazione. E’ a quel punto che capiscono la gravità delle loro azioni. Nel proseguire rocambolescamente il loro piano, Juan e Wilson si ritrovano in un viaggio che li porta dalle rovine Maya di Palenque alle spiagge di Acapulco nel futile tentativo di piazzare dei tesori così famosi e riconoscibili che nessuno osa acquistarli. Ispirato a una storia vera, MUSEO rappresenta al meglio con beffarda ironia il vecchio adagio “non sai quello che hai finché non ti trovi a perderlo”.
Eterni studenti, Juan e Benjamín pianificano un colpo grosso. Vorrebbero entrare al Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico e rubare alcune preziose opere maya, mixteche e zapoteche, in particolare la maschera funeraria del re Palal. Così, mentre le loro famiglie festeggiano il Natale i due ragazzi si mettono al lavoro, come una coppia di ladri professionisti. La missione va a buon fine e con le borse piene di tesori, i due riescono a tornare a casa dove la famiglia è riunita davanti al telegiornale che riporta del furto come un attacco all’intera nazione. Solo allora Juan e Benjamín si rendono conto della gravità della loro azione. Mentre le autorità annunciano di offrire un’abbondante ricompensa a chi ritrova le opere d’arte, i due fuggono per salvare il bottino e la propria pelle. Ma il viaggio li porterà fuori controllo. Ispirato ad eventi realmente accaduti la notte del 24 dicembre 1985 quando due studenti di veterinaria rubarono 140 opere del Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico, Museo riconduce a quell’evento che sconvolse l’intero Paese per raccontare una storia messicana e universale al tempo stesso. Alonso Ruizpalacios, dunque, si prende qualche licenza per ripercorrere le avventure dei due ladri Perches Treviño e Sardina García, interpretati da Gael García Bernal e Leonardo Ortizgris, per offrire un ritratto dei due ragazzi più che un resoconto storico di una storia già a tutti nota in Messico. Senza alcun intento documentaristico dunque, il regista messicano evita qualsiasi riferimento esplicito alle famiglie coinvolte negli eventi, preferendo dar voce alla finzione. Dopo Güeros, vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale 2014, Ruizpalacios ritorna al festival tedesco con le stesse speranze e un’opera più completa che riflette sull’identità del suo Paese e il disorientamento dei giovani. Come in Güeros, il regista continua a riflettere su una generazione di ragazzi di Città del Messico senza meta, disorientati e indecisi che si lasciano vivere senza vocazioni né ambizioni. Juan e Wilson, rappresentano due studenti come tanti delle classi medie della capitale che per diletto o per noia si mettono a rubare. Non riescono a laurearsi ma ad essere perfetti criminali, la più grande delusione per dei genitori che non hanno mai fatto mancare niente ai figli. Il furto, dunque, diventa un passatempo come un altro per far succedere qualcosa nelle loro vite piatte e senza passioni.
Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 14 gennaio 2019 .