-
nov23sab
-
nov24dom
Cerca
regia
Peter Bogdanovich
cast
Owen Wilson, Imogen Poots, Kathryn Hahn, Will Forte, Rhys Ifans, Jennifer Aniston, Quentin Tarantino, Lucy Punch, Jennifer Esposito, Debi Mazar, Cybill Shepherd
durata
93
nazione
USA
uscita
29 ottobre 2015
genere
Commedia
distribuzione
01 Distribution
produzione
Film d'essai:
Si
giudizio CNVF
altre info su
New York. Arnold Albertson, un regista di successo teatrale e televisivo, arriva nella Grande Mela per mettere in scena la sua ultima produzione di Broadway. La protagonista dello spettacolo sarà sua moglie, accanto a lei il divo del cinema Seth Gilbert. La prima sera che Arnold si trova a New York, chiede la compagnia di una escort a un servizio apposito, che gli manda una giovane e affascinante ragazza: Isabella. Nel corso della serata Arnold le regala 20mila dollari; in cambio però Isabella dovrà lasciare il suo lavoro e intraprendere la carriera dei suoi sogni, quella di attrice.
Isabella “Izzy” Patterson, in arte Glo, è una ragazza di Brooklyn che coltiva il sogno di recitare e nel frattempo arrotonda lavorando per un’agenzia di ragazze squillo. Durante un appuntamento in una suite d’albergo, s’imbatte in Arnold Albertson, regista affermato, disposto ad offrirle trentamila euro perché abbandoni quel mestiere e realizzi se stessa. Poco dopo, senza che né Izzy né il suo benefattore potessero prevederlo, eccola al suo primo provino, a concorrere per la parte di una squillo nella nuova pièce teatrale di Albertson stesso, fianco a fianco con sua moglie, l’attrice Delta Simmons, e il di lei storico partner sulla scena (e pretendente nella vita) Seth Gilbert. Se a questo punto si aggiungono un sensibile commediografo, un vecchio giudice arrapato, una psicoterapeuta ubriaca, una sostituta terapeuta che non conosce il tatto né la privacy e un detective privato che si nasconde dietro i baffi finti, il quadro è solo abbozzato, perché sono i garbugli, ovviamente, a salare la farsa.Risale a più di un decennio fa il progetto di questa screwball comedy originariamente intitolata “Squirrels to the Nuts” (da una battuta di “Fra le tue braccia” di Lubitsch) e scritta da Bogdanovich con Louise Stratten. La morte improvvisa di John Ritter, per la quale era stata pensata, l’ha messa in stand-by fino a quando due tizi che rispondono ai nomi di Wes Anderson e Noah Baumbach non hanno deciso di farle da produttori, per il tramite del comune amico Owen Wilson. È anche a loro, dunque, che dobbiamo essere grati per questi novanta minuti di spassosa evasione, oltre che ad un cast brillantemente assortito, che dimostra di conoscere i tempi comici particolari di questo genere di commedia tanto quanto il necessario repertorio facciale. Peter Bogdanovich, maestro indiscusso e cinefilo eccellente, cammina in solitaria da quasi cinquant’anni, infilando salite e discese sul sentiero fisso del piacere di fare cinema e di ricordarne l’età dell’oro. Ma attenzione. “Memory is not a videocamera”, fa dire alla sua protagonista in questo film: il ricordo non è una replica scientifica e irregimentata, nel ricordo convivono la libertà, l’errore, la distanza che tutto abbellisce e perdona. Esattamente come piace a Isabella, che ama sostituire il termine “escort” con “musa”, credere (ancora) che andare a teatro voglia dire farsi sorprendere, e che il finale non sia un buon finale se non lo si spruzza con un po’ di rosa. Uso da sempre a “ripresentare” il rétro (nel senso di riportarlo al presente più che di ringiovanirlo), Bogdanovich sembra qui recuperare soprattutto da un passato abbastanza recente (ma a sua volta carico di memoria cinematografica) qual è quello del miglior Woody Allen, riprendendone l’attore, i personaggi, la struttura del racconto a flashbacks, il gioco dell’arte che imita la vita che imita l’arte… Imogen Poots, novella dea dell’amore, e Jennifer Aniston, meravigliosamente “svitata”, conducono una corsa che, specie nella prima parte, è divertimento puro e culmina nell’unità di luogo e di tempo della scena del ristorante. Nel seguito, il gomitolo si allenta, ma il sorriso non si spegne.
Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 16 gennaio 2016 .