Processo a Pinocchio

La Pro Loco Azzate presenta

Processo a Pinocchio
in collaborazione con la Freezerdance Studios

con Cristian Ruiz, Luca Giacomelli Ferrarini, Debora Boccuni, Giada D’Auria, Nadia Straccia, Claudio Zanelli.

Musiche di Marco Spatuzzi
Scritto e diretto da Andrea Palotto

al piano: Federico Zylka

Giovedì, 14 gennaio 2016, alle ore 21.00

Per la prima volta in Lombardia, dopo il grande successo al teatro Sistina di Roma del 16 novembre 2015; la Pro Loco porta in scena al teatro Castellani il musical più divertente ed irriverente dell’anno.
La Pro Loco Azzate in collaborazione con la Freezerdance Studios presenta Cristian Ruiz in “Processo a Pinocchio” con la partecipazione di Luca Giacomelli Ferrarini. L’opera è valso l’Oscar italiano del Musical alle musiche originali di Marco Spatuzzi e candidata finalista come Miglior Musical off con la regia di Andrea Palotto.

Nella prima data in Lombardia si avrà l’occasione, solo ed unicamente al pubblico di Azzate il 14 gennaio, di render pubblica l’anteprima un prossimo evento in cui gli autori hanno lavorato per diversi mesi con l’assoluto riserbo.

Ingresso: Euro 15,00
Acquista online i biglietti
Info: prenotazioni@proazzate.org
Guarda il volantino

“Processo a Pinocchio” è una commedia noir di giovani artisti che cantano, ballano e recitano, facendo dell’ironia, della trama particolare un parterre fertile di intrecci inattesi e divertenti. Lo spettacolo è ironico, dal ritmo incalzante, i dialoghi sono piacevolmente corrosivi e piccanti. Si svela poi un epilogo inaspettato e inquietante. Una metafora surreale della favola e della vita. Una commedia noir da una idea originale, innovativa e frizzante. La scena si aprirà con un delitto ed una domanda: Chi ha ucciso, con un colpo di martello, lo psicoterapeuta Salvatore Grillo? Unico indiziato: Pino Lorenzini, bugiardo cronico, che si trova accanto al corpo della vittima con in mano l’arma del delitto. Tuttavia, sulla scena del crimine sono presenti oltre a Pino, sua moglie, che non tiene a freno la lingua, “una” sua amante, che non tiene a freno le sue voglie, “un” suo amante che non tiene a freno i suoi vizi, e la sua invadente mamma che non tiene a freno la sua pazienza.

Tutti sono convinti della colpevolezza di Pino. Tutti o… nessuno? Attraverso un percorso psicoanalitico di gruppo condotto dalla vittima stessa, unica depositaria di una verità che non può rivelare per “segreto professionale”, si ripercorreranno gli eventi e le situazioni, per cercare, fra le psicosi di Pino, un movente che potrebbe dare un senso ai fatti e un sempre e rassicurante lieto fine.

Perché in fondo ogni favola inizia con un “C’era una volta” e finisce con un “E vissero tutti felici e contenti”, ma il lieto fine non è assicurato.

Scheda pubblicata il 4 gennaio 2016 .