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In programma nei giorni:
ven 24 gen 2025 ore 21:00
sab 25 gen 2025 ore 21:00
dom 26 gen 2025 ore 21:00regia
Stéphane Brizé
cast
Guillaume Canet, Alba Rohrwacher, Marie Drucker, Sharif Andoura, Emmy Boissard Paumelle, Lucette Beudin, Hugo Dillon, Stéphane Brizé, Johnny Rasse
durata
115
nazione
Francia
uscita
23 dicembre 2024
genere
Drammatico
distribuzione
I Wonder Pictures
produzione
Film d'essai:
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altre info su
Le Occasioni dell’Amore, film diretto da Stéphane Brizé, racconta la storia di Mathieu, che vive a Parigi, e di Alice, che invece vive in una cittadina vicino al mare nell’ovest della Francia. Lui ha cinquanta anni ed è un attore affermato e di successo. Lei di anni ne ha quaranta ed è un’insegnante di pianoforte. I due si sono innamorati quindici anni fa e in seguito hanno deciso di separarsi.
Dal momento del loro distacco di tempo ne è passato, ognuno ha preso la propria strada e le ferite di quella rottura si sono rimarginate lentamente. Quando Mathieu si reca in un thalasso per fare degli idromassaggi, si imbatte inaspettatamente in Alice.
Mathieu è un attore che ha abbandonato nella fase delle prove quella che avrebbe dovuto essere la sua prima esperienza teatrale. È andato a cercare rifugio in un spa in una cittadina della Francia occidentale che si affaccia sul mare. Lì ritrova, in modo del tutto inatteso, Alice con cui aveva avuto una relazione quindici anni prima.
Brizé afferma di aver pensato a questa storia nel periodo del Covid avvertendo in modo del tutto particolare un senso di profonda precarietà. Apparentemente, nel suo film, a trovarsi inizialmente in una condizione precaria è solo Mathieu che ha lasciato a piedi (come si dice in gergo) l’intera compagnia che contava sul suo nome a l’affiche (come dicono in Francia) per il nuovo spettacolo. La motivazione è quella che nel passaggio dallo schermo al palcoscenico avrebbe potuto fare una brutta figura. Le sequenze iniziali, con le piccole complicazioni di adattamento alla Spa e con quelle create dalla notorietà, sembrano voler indirizzare il film su un registro da commedia, per quanto raffinata.
Il clima cambia quando Mathieu viene raggiunto da Alice, di origini italiane, che ha saputo della sua presenza e che ora vive lì con un marito medico e una figlia. Tornare a ripensare al passato e scoprire da parte di entrambi un senso di smarrimento nei confronti del presente sembra essere una conseguenza inevitabile.
Brizé ne fa emergere progressivamente i due differenti approcci alla vita. Mentre Alice si è ritirata nel suo bozzolo di moglie e insegnante di piano Mathieu ha sposato una star del telegiornale ed è un attore molto noto. Ma è proprio un pianoforte ad un certo punto ad offrire una lettura simbolica delle loro esistenze: i tasti suonano una musica senza che ci siano delle mani a sfiorarli. È quanto in fondo è accaduto ad entrambi. Hanno continuato ad eseguire il loro spartito senza che ci fossero le mani dell’altro a stabilirne la giusta armonia. Un’armonia che ora sembrerebbe da cercare nuovamente se non fossero intervenuti un distacco e tre lustri di lontananza.
Fuori stagione potrebbero essere allora non solo il soggiorno nell’hotel in un periodo non di punta da parte di Mathieu ma anche il reciproco desiderio di tornare ad essere ciò che un tempo erano stati superando rancori e incomprensioni e, soprattutto, le condizioni attuali. Il tempo, affermava un detto popolare, è un gran dottore perché lenisce le eventuali ferite. Purché chi le ha subìte e chi le ha (più o meno volontariamente) inferte non si incontrino di nuovo.
Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 13 gennaio 2025 .