In programma nei giorni:
ven 29 gen 2016 ore 21:00
sab 30 gen 2016 ore 21:00
dom 31 gen 2016 ore 16:30
dom 31 gen 2016 ore 21:00
dom 7 feb 2016 ore 17:00
Il piccolo principe
regia
Mark Osborne
cast
Riley Osborne, Rachel McAdams, James Franco, Marion Cotillard, Jeff Bridges, Benicio Del Toro, Paul Giamatti, Mackenzie Foy, Ricky Gervais, Albert Brooks, Bud Cort, Jacquie Barnbrook, Paola Cortellesi, Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Giuseppe Battiston, Pif, Alessandro Siani
durata
107
nazione
Francia
uscita
1 gennaio 2016
genere
Animazione
distribuzione
Lucky Red
produzione
Film d'essai:
Si
giudizio CNVF
altre info su

Un vecchio ed eccentrico aviatore e la sua nuova vicina di casa: una bambina molto matura trasferitasi nel quartiere insieme alla madre. Attraverso le pagine del diario dell’aviatore e i suoi disegni, la bambina scopre come molto tempo prima l’aviatore fosse precipitato in un deserto e avesse incontrato il Piccolo Principe, un enigmatico ragazzino giunto da un altro pianeta. Le esperienze dell’aviatore e il racconto dei viaggi del Piccolo Principe in altri mondi contribuiscono a creare un legame tra l’aviatore e la bambina. Affronteranno insieme una straordinaria avventura, alla fine della quale la bambina avrà imparato ad usare la sua immaginazione e a ritrovare la sua infanzia.

Una bambina si traferisce con la madre in un nuovo quartiere. Qui dovrà impegnarsi nello studio secondo un planning estremamente articolato elaborato dalla madre la quale, donna in carriera, vuole assolutamente che la figlia si inserisca nei corsi della prestigiosa Accademia Werth finalizzata a formare i manager del futuro. Il nuovo vicino di casa è un anziano aviatore che prende a raccontare alla bambina del suo incontro, avvenuto tanti anni prima nel deserto africano, con un Piccolo Principe giunto sulla Terra dopo un lungo viaggio tra gli asteroidi. La bambina inizialmente sembra voler resistere alla narrazione ma progressivamente se ne fa catturare.Mark Osborne (già regista di Kung Fu Panda) poteva essere la persona giusta per trasferire sul grande schermo il piccolo/grande libro di Antoine de Saint Exupéry e infatti lo è. In materia erano già stati fatti tentativi per tradurre le vicende del Piccolo Principe in immagini ma sempre con risultati non all’altezza. Perché il problema era rivolgersi a due target molto diversi, visto che l’autore dedicava la sua opera a un amico “quando era un bambino” (quindi a un adulto) e il testo è leggibile anche da bambini. Osborne e i suoi sceneggiatori Irena Brignull e Bob Persichetti hanno racchiuso le vicende del biondo principe e dell’aviatore all’interno di una storia che vede la piccola protagonista destinata ad un precoce adultismo. La bambina progressivamente si ribellerà a quello che sembra essere il suo percorso ormai segnato non in nome del “non crescere mai” alla maniera del Peter Pan di Barrie quanto piuttosto del conservare senza alcun timore il proprio bambino interiore. Anche sul piano stilistico la partita è adeguatamente vinta perché mentre le vicende di bimba, madre e vicino di casa sono realizzate con un’animazione tridimensionale ormai canonica, l’incontro tra l’aviatore e il Piccolo Principe e tutto quanto si riferisce al libro di Saint Exupéry vengono affidati a una stop motion molto raffinata ed evocativa di un cinema d’altri tempi. Se l'”essenziale è invisibile agli occhi”, all’organo della vista viene offerta quindi una doppia estetica della visione conservando intatta la poeticità e la profondità di sguardo dello scrittore e trasferendo progressivamente la dinamica aviatore/principe in quella bambina/aviatore. Peccato veniale (e quindi subito perdonabile) quello di non aver riproposto nel rapporto con la Volpe il parallelo che questa fa tra il colore del grano e quello dei capelli del Piccolo Principe. Chi conosce e ama il libro sa a cosa ci si riferisce.

Commento tratto da www.mymovies.it - Scheda pubblicata il 16 gennaio 2016 .